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sabato 7 novembre 2020

Il 201 Corso Allievi Ufficiali "Esempio" ha giurato fedeltà alla Repubblica nelle mani del Generale Rodolfo Sganga

Carissimi amici dal "Cuore Alpino", il 30 ottobre 2020 - nel bellissimo cortile dell'Accademia Militare di Modena - ha giurato il 201 Corso Allievi Ufficiali "Esempio". Per via del Covid-19 tutti i militari schierati portavano la mascherina chirurgica e non hanno potuto prendere parte né i parenti né gli amici degli Allievi.

Una cosa però è stata unica e degna di nota: il discorso del Generale di Brigata Rodolfo Sganga, Comandante dell'Accademia Militare. Ancora una volta il Generale Sganga ha trasmesso ai suoi sottoposti la grande passione e la grande abnegazione per il "mestiere delle armi". 

Come altre volte ho fatto, ve lo riporto per permettervi di meditare su concetti che non sono mai sufficientemente esplicati ed approfonditi.

"Porgo il mio sincero benvenuto, anche a nome di tutto il personale dell'Accademia Militare, al Generale di Corpo d'Armata Salvatore Camporeale, Comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito: bentornato a casa Comandante! Saluto il Sindaco della Città di Modena Giancarlo Muzzarelli, Sua Eccellenza il Prefetto Pierluigi Faloni, il Magnifico Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia Prof. Carlo Adolfo Porro, il Presidente dell'Associazione Nazionale degli Ex-Allievi dell'Accademia Militare Generale Guido Casalgrandi. La vostra presenza è testimonianza palese della vicinanza all'Accademia Militare e di questo vi ringrazio. 

Noi tutti siamo onorati della presenza della Professoressa Paola Del Din, Medaglia d'Oro al Valor Militare, Patriota ed autentico monumento di valori. Con Lei, che da oggi sarà la Madrina del suo 201 Corso Esempio, festeggiamo anche la giornata delle Medaglie d'Oro al Valor Militare ricordando tutti coloro che hanno dato tanto e - nella stragrande maggioranza dei casi- hanno dato tutto nell'adempimento dei doveri in tempo di guerra e di pace. Professoressa, grazie per il suo discorso perché è arrivato diretto al cuore. 

Desidero indirizzare un riverente pensiero ai nostri Caduti che ci indicano costantemente la via del dovere. Consentitemi di salutare l'Allievo Ufficiale Matteo Pieropan che non è qui con noi oggi ma che certamente ci sta seguendo in video. Forza Matteo, noi tutti facciamo il tifo per te! 

Un affettuoso saluto rivolgo, infine, a tutti i Famigliari degli Allievi giurandi, ai quali abbiamo chiesto un sacrificio importante che è quello di seguire i propri figli a distanza proprio nel giorno in cui - a pieno titolo - entrano a far parte della grande famiglia con le stellette assumendo l'impegno di servire l'Italia. So benissimo che ciascuno di voi, in questo momento è intento a seguire la cerimonia su uno schermo, avrebbe voluto essere presente fisicamente. Noi sentiamo comunque la vostra vicinanza e cercheremo di farvi percepire la nostra durante la cerimonia cominciando con il rivolgervi il nostro ringraziamento per aver saputo infondere in questi splendidi ragazzi i principi fondamentali della civile convivenza e della buona educazione. Grazie per averli dotati di quella fiammella che arde nei loro petti e che li ha spinti a rinunciare alle comodità della vita civile scegliendo la via del dovere e del rigore che si imbocca varcando il portone dell'Accademia Militare. Di fronte a voi noi ci impegniamo a proseguire la vostra opera per farne uomini e donne onesti, cittadini esemplari, soldati efficienti e comandanti capaci. Ci impegniamo ad alimentare quella fiammella che dovrà ardere per il resto della loro vita e che li renderà protagonisti nel mestiere delle armi. 

Allievi Ufficiali del 201 Corso "Esempio", con il Giuramento sposate definitivamente il mestiere delle armi, nobile e senza eguali. Questa promessa è ancor più solenne perché formulata alla presenza della nostra Bandiera d'Istituto, autentico scrigno di quei valori a cui noi rispondiamo ed alla quale va il mio più rispettoso saluto. Il Tricolore dinanzi al quale state per impegnare le vostre vite con il Giuramento è il simbolo scelto dai Padri Costituenti per raccogliere l'eredità degli ideali risorgimentali che si esprimono nei suoi colori. Il Tricolore quindi è una cosa seria: simbolo dell'identità nazionale ed emblema di unità. Il Tricolore è la memoria nazionale e rappresenta la nostra Patria che è la terra dei nostri padri, la nostra casa comune. Il Tricolore rappresenta le nostre famiglie unite dalla nostra storia, dalla nostra cultura, dalle nostre tradizioni, dal nostro comune sentire, dalla nostra lingua, dalla nostra Costituzione. Il Tricolore ci rappresenta e ci richiama in maniera imperiosa al rispetto di tutti quei valori che superano la barriera del tempo ed ai quali dobbiamo far riferimento per condurre una vita da buoni cittadini e da soldati. Soprattutto nelle condizioni più difficili - in guerra come nel corso di una pandemia - il Tricolore rappresenta tutti noi come singoli individui e come comunità, perché noi siamo la patria a cui apparteniamo. 

Cari Allievi del 201 Corso, vi state impegnando di fronte al bianco: colore delle nevi delle Alpi, al Rosso delle fiamme e dei vulcani e al verde dell'aprile delle valli come descriveva il nostro splendido Vessillo il Carducci nel Centenario della Sua Nascita. Non dimenticate mai che vi state impegnando al cospetto del Tricolore che rappresenta anche il bianco dei capelli dei nostri nonni che, per la nostra Patria, hanno combattuto. Rappresenta il rosso della passione e del sangue che i nostri nonni hanno versato per regalarci l'Italia come la conosciamo oggi. E rappresenta il verde della speranza che deve animarci per essere sempre all'altezza di chi ci ha preceduto e non deluderli mai. Per rispondere a questa chiamata dovrete attingere alle migliori risorse della vostra mente e del vostro animo, forti di quei valori che l'Accademia Militare vi ha trasferito; il coraggio, il senso dell'onore e del dovere dai quali discendono l'identità morale, la responsabilità, la lealtà, la generosità, l'umile e silenziosa disciplina. Valori altissimi dei quali diverrete custodi con la vostra scelta. Valori nobilissimi con i quali vi apprestate a proseguire la vostra preparazione per essere pronti domani a guidare gli uomini e le donne che avrete alle dipendenze e con i quali servirete le Istituzioni. 

Cari Allievi, dopo questa giornata non potrà più esserci spazio per il compromesso ma se il Tricolore rappresenterà per ciascuno di voi la bussola da seguire in ogni momento difficile in cui sarete chiamati a prendere delle decisioni tormentate non potrete sbagliare. A noi che vi precediamo rimane il dovere di esservi d'esempio. 

Do ora lettura della Formula del Giuramento: "Giuro  di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le Leggi, e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni. 

Allievi del 201 Corso "Esempio", lo giurate voi?". (Generale di Brigata Rodolfo Sganga, Modena, 30 ottobre 2020)

Carissimi, ho visto questa Cerimonia in diretta e ho riascoltato il discorso almeno trenta volte. Ogni volta mi sono commosso perché ho ravvisato nelle parole del Comandante un sincero amore per il Tricolore, lo stesso amore che nutro io con tutto me stesso. 

Come avevo detto all'inizio del Post, non è la prima volta che riporto le parole del grandissimo Generale Sganga e - a Dio piacendo - lo farò ogni volta che potrò. Nella mia vita di Blogger e di Italiano non ho mai trovato un uomo così onesto intellettualmente, un militare così profondamente innamorato del Tricolore, un Italiano così patriottico.

A conclusione di questo mio, voglio ringraziarvi tutti per l'affetto e la stima con la quale mi seguite e mi leggete.

Viva l'Italia, viva l'Esercito, onore ai Caduti!

Andrea Elia Rovera

Responsabile della Memoria Storica del CMCS degli Alpini Giorgio Langella

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