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giovedì 24 agosto 2017

Il Colonnello Giuseppe Lima: un fulgido esempio per gli avieri di ogni tempo

Carissimi, questa mattina ho avuto l'onore ed il privilegio di essere contattato dal giovane Luigi che ha perso suo padre in una missione internazionale in Iraq.
Il Caduto di cui stiamo parlando è il Colonnello Giuseppe Lima, pilota dell'Esercito Italiano in forza presso l'AVES, che a soli 39 anni è volato in Cielo con un cuore pieno di sogni, aspirazioni, progetti ma soprattutto amore per sua moglie Leandra di 28 anni e dei suoi piccoli eredi Luigi di 5 anni, Federico di 2 e un terzo bimbo - Gabriele Giuseppe - ancora nel grembo della mamma.
Il Colonnello Lima era romano mentre la moglie Leandra originaria della Sicilia. Questa giovane coppia era unita nel sacro vincolo del matrimonio dal 1998 e si amava di amore sincero. Entrambi i genitori spendevano le loro giornate a servire la Nazione - ognuno nel suo stato di vita - e ad occuparsi della prole.
Il 30 maggio del 2005 il Colonnello Lima si trovava in volo nei cieli dell'Iraq (zona dell'ormai tristemente celebre Nassiriya) quando l'aereo ha smesso di tagliare l'aria e si è schiantato al suolo a causa di una tremenda tempesta di sabbia.
Lima era un pilota esperto ed un Ufficiale preparato. Nel suo curriculum figuravano studi scientifici, una laurea in Ingegneria, una in Scienze Politiche e una in Scienze Strategiche. Nel 1985 Giuseppe Lima era entrato nell'Esercito Italiano  come Ufficiale del Genio seguendo le orme di suo padre che da anni operava alla Cecchignola di Roma.
Nel 1994 ha conseguito i brevetti e le abilitazioni militari per pilotare mezzi d'aria. Al momento del decesso Lima era Tenente Colonnello con incarico di comando del 48esimo Gruppo Squadroni dell'Aves, inquadrato nel 7 Reggimento Vega di stanza a Rimini.
Nella zona romana ove egli abitava con la famiglia lo sconcerto è stato tanto. Molte le lacrime e le parole di solidarietà ed affetto per quell'alto Ufficiale descritto da militari e civili come "buon padre di famiglia" e "uomo giusto". A conferma di ciò il fatto che, pochi giorni prima di partire, egli volle andare con Leandra in parrocchia per far benedire il pancione contenente il piccolo Gabriele Giuseppe.
Da Rimini una folta delegazione di colleghi ha voluto prender parte alla camera ardente ed alle esequie per dare l'ultimo saluto al Comandante Lima e un forte abbraccio alla moglie Leandra e alla giovane prole.
Carissimi, questo mio Blog vuol essere un mezzo per ricordare, celebrare e non dimenticare chi per questa Patria ha effuso il sangue, donato la vita e speso l'esistenza. Ricordare la figura del Colonnello Lima è perciò per me un onore, un onere ed un dovere perché il Tricolore, senza questo grande Ufficiale, non avrebbe lo stesso colore e lo stesso valore per l'Italia e per gli Italiani.
Se aveste il tempo ed il desiderio di approfondire la vita del Colonnello Lima visitare il sito web: Giuseppe Lima curato direttamente dal figlio Luigi.
Viva l'Italia, viva l'Aves, onore ai Caduti!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giogio Langella