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martedì 31 luglio 2018

Cambio del Comandante al 32 Reggimento Genio Guastatori Alpini di Fossano (Cuneo)

Carissimi amici dal "Cuore Alpino", venerdì 27 luglio nella piazza d'armi della Caserma "Carlo Alberto Dalla Chiesa" di Fossano (Cuneo) si è svolta la cerimonia di cambio del Comadante del 32 Reggimento Alpino Genio Guastatori in forza presso la Brigata Alpina Taurinense.
Dopo anni di intensa attività addestrativa ed operativa il Colonnello Emiliano Vigorita ha consegnato la Bandiera di Guerra al suo successore Colonnello Mario Fabio Pescatrice che ha così formalmente assunto il comando del 32esimo.
Come sempre accade in queste occasioni, sono state enunciate le imprese compiute dal Reggimento sotto la guida del grande Comandante Vigorita. Innanzitutto si è reso noto con quale professionalità il 32esimo si è addestrato sulle montagne cuneesi iniziando a costruire un rapporto intimo con i comuni della Granda. Poi, sono stati enunciati il grande impegno dimostrato nell'Operazione "Strade Sicure" presso il comune di Torino e nelle Missioni Internazionali "Resolute Support Mission" in Afghanistan e "Prima Parthica" in Iraq.
Inoltre, nel solo 2017, il 32 Reggimento ha reso inoffensivi 250 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, è accorso in aiuto della popolazione civile del basso Piemonte durante l'alluvione ed è intervenuto con grande professionalità anche nell' "Operazione Sabina" svoltasi in Centro Italia in occasione del terremoto.
In questi anni ho avuto il piacere di conoscere molti alpini facenti parte del 32esimo e da tutti ho solo sentito parole di stima ed apprezzamento per il Colonnello Vigorita che, con la sua grande professionalità e la sua comprovata preparazione militare, ha saputo guidare il Reggimento in tutte le sfide che si è trovato ad affrontare.
Ora, Emiliano Vigorita sarà chiamato a far parte del Comando nella Missione Unifil in terra libanese. Questo incarico prestigioso ed altolocato non è altro che una minima ricompensa per quanto fatto nell'intera carriera militare e, in special modo, in quel di Fossano.
Carissimi, con questa lettera desidero far giungere al Colonnello Vigorita il mio più sentito "grazie" per quanto fatto in terra cuneese e al Colonnello Pescatrice un grande "in bocca al lupo" per ciò che sarà chiamato a fare con il 32 Reggimento Alpino Genio Guastatori di Fossano.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella

sabato 21 luglio 2018

Cuore Alpino in numeri

Carissimi amici dal "Cuore Alpino", alla vigilia del mio 31esimo genetliaco ho deciso di tirare le somme di quanto fatto sin ora.
Il 9 settembre 2015 ho dato i natali al Blog "Cuore Alpino" per far conoscere la figura del Caporal Maggiore Capo Scelto Giorgio Langella, appartenente alla Brigata Alpina Taurinense, in forza presso il 2 Reggimento Alpini di Cuneo, Caduto per la Pace a Kabul (Afghanistan) il 26 settembre 2006.
In questo Blog, come chi lo segue sa, ho parlato in modo diffuso, puntuale ed approfondito delle Forze Armate italiane, delle Forze dell'Ordine e delle Guardie Particolari Giurate in quanto Incaricate di Pubblico Servizio.
Con questo Blog ho voluto unire - seppur virtualmente - tutte quelle persone che hanno stima e affetto per chi indossa una divisa e ho dato vita a diversi Progetti di Solidarietà che molti tra voi hanno sostenuto con emozionante generosità.
In origine, coadiuvato dal disciolto Gruppo Cvm Cuneo, ho sostenuto la Missione Carmelitana di Bozoum (Repubblica Centrafricana) guidata dal Cuneese Padre Aurelio Gazzera.
In seguito, per dare maggiore attenzione ai bambini di cui Giorgio Langella venne definito "L'angelo", ho deciso di sostenere le Missioni Estere dei Frati Minori Cappuccini delle Marche che si occupano dei bambini del Corno d'Africa.
A loro, grazie al vostro aiuto ed alla vostra collaborazione sincera, ho potuto donare:
480 euro per curare i bambini affetti da malaria
120 euro per sostenere i piccoli presenti nel territorio della missione
E, lo dico con grande soddisfazione, al momento "in cassa" ci sono €uro 369,78 che aspettano solo di essere incrementati e poi destinati per fare ancora del bene nel nome e nel ricordo di Giorgione.
Dal 9 settembre 2015 ad oggi, 21 luglio 2018, il Blog "Cuore Alpino" ha ricevuto 182mila346 visite con una media costante di 174 visite al giorno!
Con un semplice - e nemmeno troppo elaborato - Blog sono riuscito a raggiungere migliaia di persone condividendo con esse l'amore per la Patria, la stima per chi La serve e la sincera sottomissione al Tricolore che, per me, rappresenta una madre, un padre e tutto ciò che di bello si possa immaginare.
Tirando le somme di questi 31 anni mi sono reso conto di non aver fatto grandi cose e di esser stato un italiano piuttosto mediocre. Sicuramente ho messo il cuore in questo progetto e ho cercato, in ogni modo, di far sì che la memoria dei nostri Caduti non finisse nell'oblio e nel dimenticatoio. Spero, almeno in piccolo, di esserci riuscito.
Non so quanti anni il Signore mi concederà ancora ma, questo lo prometto, spenderò ogni giorno a mia disposizione per onorare chi indossa una divisa, chi l'ha indossata e chi indossandola è morto.
Il Tricolore vive in ogni singolo Italiano che ha giurato di servire la Patria ed è presenza reale nelle Caserme, nelle Questure, nei Reggimenti e nei Comandi della nostra splendida Penisola Italica.
Non avendo né famiglia né figli ho deciso, già molti anni fa, di spendere ogni mia energia per amare la Patria, il Tricolore e chi indossa una divisa con particolare affetto per le Truppe Alpine che, per me, sono la rappresentazione fisica del senso di italianità.
Vi ringrazio di cuore per il tempo che dedicate a "Cuore Alpino" e vi chiedo una prece per la mia persona in questo momento non proprio roseo e spensierato.
Viva l'Italia, viva gli Alpini, onore ai Caduti!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella

lunedì 16 luglio 2018

In memoria del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano

Carissimi amici dal "Cuore Alpino", dopo un mese di assenza, torno a scrivervi di un angelo dell'Esercito Italiano che l'11 luglio ha posato lo zaino a terra ed "è andato avanti".
Il Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano, in forza presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta della Brigata Alpina Taurinense, "ha posato lo zaino" sulla "seraccata degli Italiani", passaggio obbligato per chi vuole raggiungere la vetta del Gasherbrum IV, nella Catena del Karakorum in Pakistan.
Il CMS Giordano aveva 32 anni ed era in servizio effettivo presso il Reparto Attività Sportiva del Centro Addestramento Alpino oltreché apprezzato membro della Sezione Militare di Alta Montagna. Era un soldato preparato, ligio, addestrato e competente ma, ahimé, tutto questo non è stato sufficiente a raggiungere la vetta del Gasherbrum IV a quota 7925 metri sul confine fra Cina e Pakistan.
Il tragico incidente è accaduto quando, assieme ai suoi compagni di spedizione, il CMS Giordano rientrava presso il Campo 1 con la tecnica della calata in corda doppia. Purtroppo, però, durante la discesa un pezzo di seraccata si è distaccato e ha travolto in pieno l'Alpino cuneese non dandogli possibilità di scampo.
Maurizio Giordano era originario di Cuneo, aveva un'alta formazione alpinistica militare e un innato amore per il paracadutismo che ha esercitato per anni quando prestava servizio presso il 4 Reggimento Alpini Paracadutisti della Brigata Alpina Julia.
L'amore per la montagna, però, lo aveva riavvicinato al suo Piemonte e lo aveva spinto ad entrare al Centro Addestramento Alpino di Aosta dove, negli ultimi anni, aveva anche acquisito la qualifica di Aspirante Guida Alpina.
La partenza del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano per il Paradiso di Cantore è motivo di tristezza e di vuoto interiore per il Comando Truppe Alpine, per il Centro Addestramento Alpino e per tutte quelle persone che amano gli Alpini ed il loro continuo e costante operato per il bene del Paese.
Come ormai ben sapete, sono una persona che non manda a dire nulla e che valuta con occhio critico tutto ciò che avviene nel mondo Alpino e nel mondo della Difesa in generale.
In questi giorni, infatti, ho parlato con un po' di persone di questa triste dipartita e ho visto facce stralunate perché i miei interlocutori non avevano saputo del triste incidente.
Tutti però - e questo mi fa "incacchiare" non poco - sapevano che la Juventus ha ascquistato Cristiano Ronaldo e si sono dati un gran da fare per condividere la notizia su tutti i Social possibili e immaginabili.
Ancora una volta mi sono tristemente reso conto del fatto che si sentono tutti italiani quando c'è da parlare di sport ma, purtroppo, l'italianità svanisce quando perde la vita un Servitore della Patria che il Tricolore non lo sventola per protocollo ma lo porta cucito in modo indelebile prima sul cuore e poi sulla divisa.
In Italia c'è ancora la triste concezione che chi indossa una divisa non è degno dell'attenzione della popolazione civile e non merita la riconoscenza che, invece, si dovrebbe a chiunque fa qualcosa per il bene di qualcun altro.
Carissimi, nel chiedervi scusa per lo sfogo e per la vena polemica di queste ultime mie righe vi saluto con affetto e vi chiedo di non dimenticare mai nessuno dei nostri angeli che indossano una divisa per il bene della Nazione e dei suoi Cittadini.
Viva l'Italia, viva gli Alpini, onori al Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella