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venerdì 21 luglio 2017

Nuovo Comandante al 152 Reggimento Fanteria della Brigata Sassari

Carissimi, oggi vi scrivo per darvi una bella notizia riguardante la celeberrima Brigata Meccanizzata Sassari, una delle brigate migliori del nostro Esercito Italiano.
Questa mattina nella Piazza d'Armi della Caserma "Gonzaga", alla presenza del Generale Gianluca Carai, il Colonnello Luigi Dore ha consegnato la Bandiera di Guerra del 152 Reggimento Fanteria della Brigata Sassari al Colonnello Francesco Matarrese che è così diventato il 59esimo comandante del reggimento.
In un clima di grande festa e di profonda commozione si sono riuniti gli alti vertici della Brigata Sassari, le Associazioni Combattenttistiche e d'Arma e le Autorità Civili.
La commozione si tagliava col coltello visto che il Colonnello Dore ha guidato il 152 Reggimento negli ultimi due anni e ha comandato i suoi uomini nell'Operazione "Strade Sicure" a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza dei siti sensibili di Roma capitale.
Il suo successore, Colonnello Francesco Matarrese, ha 42 anni, è laureato in Scienze dell'Informazione, è stato Capo della Sezione concorsi operativi al Comfoter Coe ed ha partecipato a numerose missioni Nato e Onu in Bosnia, Albania, Kosovo e Afghanistan.
Come fondatore e curatore di "Cuore Alpino" desidero dire un sentito "grazie" al Colonnello Luigi Dore per l'ottimo e prezioso servizio svolto e un caloroso e sentito "in bocca al lupo" al Colonnello Francesco Matarrese per l'importante incarico che gli è stato affidato.
La Brigata Sassari è un'autentica eccellenza della nostra Difesa e nei numerosi anni di servizio lo ha dimostrato con importanti e brillanti operazioni in Patria ed all'estero. Comandare un gruppo di soldati della "Sassari" è un onore ed un privilegio e tutti i comandanti che son stati alla brigata lo sanno.
Carissimi, questa sera - prima di mettere la vostra testa sul cuscino - recitate un'Ave Maria alla Madonna per i soldati della Brigata Sassari e per i loro comandanti. Il Signore li custodisca sempre in salute e accompagni i loro famigliari.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella

domenica 9 luglio 2017

L'Alpino Carlo Re è andato avanti

Carissimi, vengo a voi con questa mia per annunciarvi che l'Alpino Carlo Re, capogruppo dell'Associazione Nazionale Alpini di Caraglio e della Valle Grana, "è andato avanti" raggiungendo il Paradiso di Cantore dove riposano molte penne nere.
Carlo aveva 80 anni. Nella sua lunga vita è stato agricoltore in località Cascina Castello in frazione San Lorenzo, Consigliere Comunale a Caraglio. Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso, Presidente del Consorzio Irriguo e Presidente del Comitato Alpini d'Oc che riunisce 31 gruppi della Sezione ANA Cuneo.
Carlo Re, soprattutto nelle sue funzioni di Capogruppo ANA, si è abnegato per diffondere il valori di amicizia, solidarietà, pace, fratellanza e rispetto. Non si è mai risparmiato nel far conoscere ed amare il mondo alpino e questo lo ha sempre dimostrato essendo sempre il primo a giungere nella sede ANA di Caraglio e l'ultimo ad andare via. In modo particolare, e lo dico per esperienza personale, non ha mai snobbato chi, per un motivo o per l'altro, non ha fatto l'anno di naja tra gli Alpini. Per lui una persona era degna della penna nera non se aveva fatto la naja ma se nel cuore portava i valori alpini e se era rispettoso dell'Italia e delle sue istituzioni.
Ieri pomeriggio alle 15 il Comune di Caraglio, il Gruppo ANA di Caraglio, la moglie Maria, i figli Renato e Pierpaolo, il fratello Mario e i famigliari tutti hanno dato l'ultimo saluto all'Alpino Carlo.
A loro ci uniamo anche noi che abbiamo il "Cuore Alpino" e una sana abitudine ad onorare chi ha lasciato questo mondo.
Carissimi, personalmente ho conosciuto l'Alpino Carlo Re durante uno dei raduni degli Alpini d'Oc e ho avuto la fortuna di potergli parlare e di essere rinfrancato dalle sue parole di Cuneese dal cuore tenero ma al contempo dallo spirito forte.
Questa sera, prima di affidare le nostre stanche membra al sonno ristoratore, recitiamo un'Ave Maria alla Signora della Neve affinché accudisca il nostro amato camerata Carlo e consoli chi su questa terra lo piange con afflizione.
Elia

lunedì 3 luglio 2017

Il 3 Reggimento Alpini vince "Correndo per le Caserme"

Carissimi, circa un mese fa (domenica 11 giugno) si è tenuta al seconda edizione della corsa non competitiva denominata "Correndo per le caserme".
Anche quest'anno la Scuola di Applicazione dell'Esercito Italiano in sinergia con la Brigata Alpina Taurinense, la Scuola Allievi Carabinieri di Torino, il Comando Regionale della Guardia di Finanza del Piemonte e il Gruppo Sportivo Atletica di Nichelino ha voluto dar vita ad una bellissima corsa tra i luoghi più suggestivi della Difesa torinese: Caserma "Monte Grappa", sede della Brigata Alpina Taurinense; Caserma "Cernaia", sede della Scuola Allievi Carabinieri; "Palazzo Arsenale", sede della Scuola di Applicazione dell'Esercito Italiano e la Caserma "Emanuele Filiberto", sede del Comando Regionale della Guardia di Finanza.
Per dimostrare l'amicizia, la stima e l'affetto tra le forze di sicurezza del capoluogo piemontese all'evento ha partecipato anche il corpo civile della Polizia di Stato che ha mandato all'evento 12 poliziotti e 3 poliziotte.
Con grande ed immensa gioia sono qui a comunicarvi che il primo posto assoluto è stato conquistato ed espugnato da Gianluca Ferrato del 3 Reggimento Alpini di Pinerolo che ha compiuto tutto il suddetto giro in 33 minuti e 29 secondi.
Il secondo posto è andato a William Maiolo, Assistente Capo di Polizia in servizio presso la Squadra Mobile di Torino che ha compiuto il giro in 34 minuti e 32 secondi.
Al terzo posto si è piazzato, infine, Luigi Ciamarella del Cus di Torino che ha compiuto il giro in 34 minuti e 38 secondi.
Come sempre accade quando l'Esercito scende in campo nello sport, il ricavato dell'evento è stato devoluto interamente alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
Carissimi, a conclusione di questa mia, voglio esprimere la mia grande gioia per l'ennesimo successo del 3 Reggimento Alpini di Pinerolo che, in ogni ambito in cui si cimenta, dimostra una superiorità tecnica, professionale e valoriale senza eguali.
In questo magnifico Reggimento il nostro Giorgio Langella ha trascorso 10 anni della sua carriera militare in qualità di Armiere della "Berardi" e questo risultato credo che lo renderà felice là nel Paradiso di Cantore ove si trova.
Come dice il motto del 3 Reggimento, "Tendiamo in alto" perché solo così faremo cose grandi e degne di nota.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella