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lunedì 5 giugno 2017

Il Maresciallo Aiutante S.U.P.S. Loreto Di Loreto finalmente è Medaglia d'Oro al Valore dell'Arma dei Carabinieri

Carissimi, quest'oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, numero 66, recante "codice dell'ordinamento militare"  successive modificazioni e integrazioni; visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, numero 90, concernente "testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" e successive modificazioni e integrazioni; visto il parere del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri; su proposta del Ministro della Difesa ha decretato la concessione della Medaglia d'Oro al Valore dell'Arma dei Carabinieri al Carabiniere (ora Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza) Di Loreto Loreto, nato il 26 aprile 1980 a Castel di Sangro (Aq), con la seguente motivazione: "Addetto al Police Operational Mentoring and Liaison Team di Farah (Afghanistan), nell'ambito della Missione ISAF, in un contesto ambientale caratterizzato da persistente ed elevatissimo rischio di natura terroristica, dedicava ogni personale risorsa all'assolvimento del compito assegnato, impegnandosi con instancabile slancio e intima convinzione nelle attività di mentorizzazione e di assistenza in favore della polizia locale. Nel corso di un servizio di scorta a un convoglio militare, disposto a seguito di un precedente attacco terroristico ad altri mezzi dell'Esercito Italiano in quella stessa zona, il veicolo blindato sul quale viaggiava in qualità di  mitragliere si ribaltava più volte. A seguito dell'occorso, il militare veniva sbalzato violentemente fuori dalla botola in cui era posizionato, riportando gravissime lesioni su tutto il corpo. Con altissimo spirito di abnegazione e straordinaria professionalità, continuava a orientare i propri commilitoni nelle procedure di messa in sicurezza dell'Area sino alla totale perdita dei sensi. La grandissima forza d'animo e il cosciente sprezzo del pericolo costantemente testimoniati hanno consentito il perseguimento degli scopi della rischiosa missione, esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate a livello internazionale. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevatissimo senso del dovere e assoluta dedizione al servizio". Farah (Afghanistan), 28 gennaio 2012.
Questa mattina il Maresciallo Di Loreto mi ha dato la bellissima notizia e gli ho chiesto l'autorizzazione a pubblicare il surriportato decreto con il quale il Capo dello Stato ha voluto insignirlo della Medaglia d'Oro al Valore dell'Arma dei Carabinieri.
Uomini come il Maresciallo Di Loreto sono il fiore all'occhiello della nostra Nazione e la punta di diamante dell'Arma dei Carabinieri.
Come tutti sanno, da sempre sono impegnato nella valorizzazione delle Forze Armate e del loro operato con particolare impegno verso gli Alpini per i quali ho un'autentica venerazione. Il mio amore per chi indossa una divisa però non è astratto o fondato su eventi folcloristici. Il mio cuore batte forte quando vede una divisa perché sa che dietro di essa ci sono uomini come Loreto di Loreto che spendono tutta la loro vita per il bene del prossimo e per la grandezza della Nazione.
Carissimi, prima di congedarmi da voi desidero chiedervi una cortesia: recitate un'Ave Maria alla Madonna affinché conceda al Maresciallo Di Loreto ed ai suoi cari ogni bene possibile.
L'Italia deve andar fiera di questo suo figlio: Loreto Di Loreto è impersonificazione e testimone vivente del Tricolore.
Viva l'Italia! Viva l'Arma dei Carabinieri! Onori a Loreto di Loreto!
Andrea Elia Rovera

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