132 anni fa, precisamente il 01 marzo 1886, a Milano nasce l'Associazione di Mutuo Soccorso fra congedati e pensionati dei Carabinieri. Da questa associazione nasceranno altre realtà simili - per non dire eguali - in tutto il territorio peninsulare.
Il sodalizio milanese ha subito un notevole successo perché permette l'iscrizione sia ai carabinieri in congedo che a quelli ancora in servizio. Questo ha creato un clima di fiducia, fratellanza e solidarietà tra i militari in servizio e quelli che - pur a malincuore - si sono congedati spingendoli a sostenere i soci ammalati, trovare un lavoro ai soci disoccupati, accompagnare il feretro dei soci defunti e presenziare a tutte le cerimonie o commemorazioni in cui siano presenti le istituzioni repubblicane.
Lo Statuto dell'Associazione di Mutuo Soccorso, per ribadire questi principi solidali, ha da subito sancito che "gli associati devono mantenere saldo lo spirito di Corpo e la fratellanza con i militari dell'Arma tuttora in servizio" e che una volta appresa la morte di un militare dell'Arma in servizio attivo, caduto vittima comunque del proprio dovere, "il Presidente disporrà affinché la rappresentanza dell'Associazione intervenga ai funerali con il vessillo sociale a lutto".
Nel 1905 le associazioni che riuniscono i Carabinieri in servizio ed in congedo sono presenti in tutte le regioni ed in tutte le provincie d'Italia. La moltitudine delle divise, dei segni distintivi, dei labari, ecc... stava creando non poca confusione e, così, i presidenti delle varie associazioni si sono messi attorno ad un tavolo ed hanno deliberato - nel 1926 - la nascita di un'unica Associazione d'Arma a carattere nazionale che - prima di chiamarsi Associazione Nazionale Carabinieri - si è chiamata "Federazione Nazionale del Carabiniere Reale", "Federazione Nazionale del Carabiniere Reale in Congedo", "Associazione Nazionale del Carabiniere Reale in congedo", "Cassa di Previdenza fra gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri in pensione e in congedo", "Associazione Nazionale Ufficial dell'Arma dei Carabinieri Reali in congedo".
L'Associazione Nazionale Carabinieri oggi è un sodalizio composto da circa 1700 sezioni di cui circa 1600 in Italia e le altre all'estero. Nelle sue fila annovera la bellezza di quasi 200mila iscritti e 350 organizzazioni di volontariato. Da molti anni l'A.N.C. stampa un proprio organo di informazione denominato "Fiamme d'Argento" che esce ogni tre mesi e si occupa dell'organizzazione del Raduno Nazionale che si tiene in genere ogni due anni in una località diversa del Paese.
L'attuale Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri è il Generale di Corpo d'Armata Libero Lo Sardo, democraticamente eletto il 20 dicembre del 2008.
Carissimi, ho voluto dedicare queste righe all'Associazione Nazionale Carabinieri perché da quando mi occupo della memoria di Giorgio li incontro spesso a cerimonie e commemorazioni. Devo dire che ogni volta è un piacere vedere con quale compostezza e quale sincera commozione sostano dinanzi ad un monumento per i Caduti o ai piedi del Tricolore durante l'Alzabandiera. Poche associazioni hanno la sincera devozione dell'ANC e dei suoi sodali perciò, come già detto, ho desiderato spendere qualche riga del mio blog per permettere a tutti i miei giovani lettori di conoscere una realtà davvero degna di essere conosciuta.
Viva l'Italia, viva la Benemerita, onore all'Associazione Nazionale Carabinieri!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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