Carissimi amici dal "Cuore Alpino", ieri sera ho incontrato un amico che in giornata è stato a Rapallo (Genova) per la celebrazione della Giornata del Ricordo dedicata alle Vittime delle Foibe.
Quando gli ho domandato perché fosse andato sino a Rapallo per celebrare questo importante momento di commemorazione mi sono sentito rispondere: "Sono andato a Rapallo perché da quando faccio l'università a Genova ho avuto modo di vedere come i liguri siano attenti alla memoria storica e al ricordo di chi non c'è più".
Non vi nego che queste parole mi hanno commosso ma anche un po' amareggiato. Vi pare possibile che la memoria storica cambi da regione a regione? Come mai Rapallo ricorda le Vittime delle Foibe e una città come Cuneo, invece, le ignora a pie' pari? (Clicca qui)
A Rapallo la cittadinanza si è riunita attorno all'Eucarestia nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro per poi marciare in corteo sino al Cippo per le Vittime delle Foibe ove è stata deposta la corona di rito. Dopo un breve momento di silenzio e mestizia gli astanti hanno potuto approfondire il tema delle Foibe grazie ad un breve - ma preciso e puntuale - intervento di Mentore Campodonico, Presidente del Consiglio Comunale.
Ad impreziosire e solennizzare la commemorazione vi erano alcuni esponenti della Comunità Giuliano-Dalmata, una delegazione di studenti dell'Istituto Giannelli, un picchetto della Polizia Locale di Rapallo, una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri, dell'Esercito Italiano, della Marina Militare e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma del territorio.
Carissimi amici, dopo aver speso già molti anni della mia vita ad occuparmi di memoria storica e di commemorazione dei defunti, posso dire con convinzione che è bello vedere militari, civili e politici assieme per ricordare chi non c'è più a causa di guerre, terrorismo o chissà che altra bestialità.
La "mission" di questo blog resta e rimane questa: portare ai giovani di oggi ed a quelli di domani la storia degli Italiani per bene ai quali è mancata la fortuna ma non il valore.
L'Italia è una Nazione gloriosa non per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche ma bensì per i suoi Cittadini onesti che - ciascuno nel proprio stato di vita - hanno dato lustro e prestigio al Tricolore.
Viva l'Italia, viva gli Italiani, onore alle Vittime delle Foibe!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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