Carissimi amici dal "Cuore Alpino", quest'anno sarà difficile celebrare in modo degno e solenne la Festa delle Forze Armate perché il Covid-19 non accenna a finire. Per commemorare degnamente questa giornata vi propongo un'intervista fatta nel 2019 dal bravissimo Giornalista Cuneese Gabriele Destefanis al Prefetto della Provincia di Cuneo Dott. Giovanni Russo, recentemente andato in pensione.
Destefanis: "Che significato ha questa giornata, questa celebrazione per le Forze Armate e, in generale, per tutta la Comunità?".
Russo: "E' un momento importante. Credo che sia un momento che esalta la coesione sociale della nostra Nazione. E' un momento di ringraziamento anche per le Forze Armate per tutta l'attività che hanno svolto nel corso dei Conflitti Mondiali, del Primo e del Secondo, anche naturalmente delle Missioni all'Estero in cui sono impegnati per quello che faranno. Io credo che sia un momento significativo per noi e la presenza dei giovani oggi credo sia importante perché abbiano consapevolezza di quello che è stato il nostro passato e di quelle che sono le prospettive per il nostro territorio, la nostra Nazione, la nostra Comunità".
Come si è detto molte volte su questo Blog, la Festa delle Forze Armate non solo è importante ma è fondamentale perché chi difende la Patria, la Famiglia e la millenaria Civiltà Cristiana del nostro Paese merita una giornata interamente dedicata, merita rispetto, merita memoria.
Il 4 novembre non celebriamo solo le Forze Armate in armi ma anche quelle in congedo e, soprattutto, i Caduti delle Forze Armate che hanno effuso il sangue per amore della Bandiera, dell'Italia, del Popolo.
Viva l'Italia, viva le Forze Armate, onore ai Caduti!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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