Carissimi amici dal "Cuore Alpino", in questi giorni ho appreso da Facebook che l'Associazione Territoriale di Radicali Italiani "Radicali Cuneo" sta organizzando diverse manifestazioni nelle città cuneesi sul tema dell'immigrazione, per tentare di smontare le solite frasi spot che sono abituati a sentire, a partire dal "siamo di fronte ad un'invasione", sino ad arrivare all'assurdo "i terroristi islamici utilizzano i flussi migratori per attaccarci". Perché manifestano? Manifestano per chiedere l'abrogazione dei Decreti Salvini, la reintroduzione della protezione umanitaria, la convalida del sistema S.P.R.A.R., lo stop al sistema emergenziale, l'accoglienza umanitaria.
Purtroppo debbo constatare che i Radicali continuano a vivere in un universo parallelo fatto di visioni sinistroidi e poco attinenti alla realtà dei fatti.
In questo 2020, ad esempio, è accaduto spesso che Immigrati aggredissero in modo feroce ed efferato i militari appartenenti all'Arma dei Carabinieri. Siccome non voglio essere accusato di razzismo ma voglio portare elementi tangibili a sostegno delle mie affermazioni vi citerò tre episodi: uno più raccapricciante dell'altro.
Milano, "otto immigrati aggrediscono carabiniere": massacrato a sediate e calci, "lo hanno ammazzato di botte"
Il 21 giugno 2020, "Libero Quotidiano" narrava che - alle tre del mattino - a Milano, in zona Piazzale Loreto, c'è stata una rissa molto violenta in un bar. Interviene un Maresciallo Capo dei Carabinieri, 50 enne, che nonostante fosse fuori servizio è intervenuto per spirito di abnegazione e per cercare di sedare gli animi. Viene accerchiato da otto immigrati e viene massacrato di botte. Il militare dell'Arma è stato ricoverato in ospedale dove racconta di esser stato preso a sediate, calci e pugni. (Qui la notizia completa)
L'immigrato gli sferra due pugni e spacca la faccia al militare
Il 19 giugno 2020, "Il Giornale" narrava che il giorno precedente ad Avezzano (L'Aquila) - attorno alle 17:30 - una gazzella dell'Arma dei Carabinieri si è fermata dinanzi alla Caritas per effettuare un controllo di polizia su un uomo in chiaro stato di escandescenza.
Inizialmente cercano di calmarlo ma poi sono costretti a bloccarlo a terra per evitare che faccia del male a qualcuno. Il soggetto, un immigrato della Repubblica Dominicana di 41 anni, riesce a divincolarsi e a sferrare due pugni in faccia ad uno dei due Carabinieri. Il volto del militare inizia a sanguinare copiosamente e viene tradotto in ospedale dove lo refertano cosciente, non in pericolo di vita ma bisognoso di intervento chirurgico maxillo-facciale. (Qui la notizia completa)
Torino, immigrati aggrediscono i carabinieri, li prendono a morsi e urinano contro di loro
Il 14 luglio 2020, il "Secolo d'Italia" narrava che a Moncalieri (Torino) dei passanti hanno dovuto chiamare i Carabinieri per denunziare una furibonda lite tra immigrati di colore. Siccome i militari dell'Arma capiscono ormai bene con chi hanno a che fare, si recano sul posto con quattro gazzelle. Gli immigrati, non appena vedono i Carabinieri, smettono di colpirsi tra loro e si scagliano senza motivo contro i servitori dello Stato. Hanno colpito con ferocia i Carabinieri, gli hanno sferrato calci e pugni e - il più maleducato di loro - ha anche urinato.
Gli infausti protagonisti dell'aggressione sono stati identificati in tre nigeriani di 23, 27 e 30 anni ed un ghanese di 19 anni. Tutti e quattro sono ospiti del Centro di Accoglienza sito vicino ai Giardini Pubblici di Moncalieri. Il 19enne ed il 23enne sono stati arrestati per le lesioni provocate ai militari. Il 27enne ed il 30enne sono stati denunciati rispettivamente per atti osceni e rifiuto a fornire le proprie generalità. (Qui la notizia completa)
Alla luce di quanto vi ho appena riportato mi domando se l'Italia e gli Italiani debbano tollerare ancora a lungo simili vicende. L'Arma dei Carabinieri non è un'Istituzione da vilipendere, offendere ed oltraggiare. I Carabinieri non sono carne da macello o persone da trattare a pesci in faccia.
Un Paese degno di questo nome non può e non deve permettere che i Servitori della Patria vivano simili situazioni.
All'Associazione Territoriale di Radicali Italiani "Radicali Cuneo" dico dunque che, come dicevano i Latini, "contra factum non valet argumentum". I fatti e gli atti compiuti dagli Immigrati sul nostro sacro suolo nazionale sono evidenti, denunziati e documentati. Dire che "Tutto quello che sappiamo sull'immigrazione è falso" non è solo fazioso ma anche irrispettoso del libero pensiero e dell'Amor di Patria.
Concludendo, voglio ringraziare tutti gli Operatori della Sicurezza, Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, Poliziotti Penitenziari, Vigili urbani e Vigili del Fuoco per quanto fanno ogni giorno per noi. Il loro prezioso servizio, la loro sincera abnegazione, il loro senso del dovere sono per noi motivo di vanto e di orgoglio.
Viva l'Italia, viva gli Italiani!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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