Grazie al cielo, mentre i Carabinieri facevano tutto il possibile per tenere in vita l'uomo, è arrivato il 118 che con il defibrillatore ha subito iniziato a medicalizzare l'uomo per poi elitrasportarlo all'ospedale di Bolzano dove ha ripreso conoscenza e ha dimostrato di non aver riportato danni permanenti.
Se su quella pista non ci fossero stati i militari dell'Arma dei Carabinieri, forse, quell'uomo non ce l'avrebbe fatta. Molto spesso sento che le persone mancano di rispetto a chi indossa una divisa ma come si fa a non rendersi conto di quanto siano preziose queste persone? Ci rendiamo conto che grazie a loro la nostra vita di tutti i giorni può svolgersi in condizione di sicurezza? Siamo consci del fatto che sotto al cappello con la fiamma ci sono uomini fatti di carne, ossa e sangue come noi?
Carissimi, ancora una volta mi trovo costretto a dire il mio GRAZIE agli uomini dell'Arma dei Carabinieri per tutto quello che fanno per noi. Prima di congedarmi avrei una richiesta da farvi. Domani, dopodomani o quando ne avrete occasione, quando incontrate un Carabiniere fermatelo, salutatelo e con un bel sorriso ditegli solo una parola: "Grazie". Grazie per aver donato la sua vita allo Stato. Grazie per aver giurato di servire il Popolo Italiano. Grazie per la sua fedeltà e per il suo altruismo. La Patria è fiera di lei!
I Carabinieri sono i migliori amici che possiamo avere; teniamolo sempre ben a mente.
Andrea Elia Rovera
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