Carissimi, apprendo dagli organi di informazione locali che sabato 8 aprile p.v. l'Amministrazione Comunale di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, conferirà la Cittadinanza Onoraria all'Arma dei Carabinieri.
La cerimonia si svolgerà con il seguente programma:
Ore 10:00 - Esibizione della Banda Musicale di Villanova Mondovì
Ore 10:30 - Alzabandiera presso il Monumento ai Caduti con esecuzione dell'Inno Nazionale da parte dei bambini della locale Scuola Elementare
Ore 10:45 - All'ingresso del Palazzo di Città avverrà il solenne scoprimento della Targa commemorativa dell'evento
Ore 11:00 - Momento istituzionale presso la Sala del Consiglio Comunale seguito da rinfresco.
Non vi nascondo che è bello vedere che ci sono comuni nei quali le Forze Armate godono di stima, apprezzamento e rispetto.
La città di Frabosa Sottana ha deciso di conferire la Cittadinanza Onoraria all'Arma: "Per l'alto senso del dovere e della fedeltà dimostrati a favore dello Stato e delle Istituzioni e per la costante presenza e sostegno al fianco degli enti locali nell'affrontare e risolvere delicate questioni di comune interesse, per il contributo e gli interventi di prevenzione, repressione e controllo del territorio per la difesa dei cittadini e della comunità di Frabosa Sottana".
Noi che non dimentichiamo Giorgio Langella vi proponiamo di accompagnare questo evento con la recita sincera di un'Ave Maria alla "Virgo Fidelis", patrona dei Carabinieri, per far sentire a chi indossa questa onorevole divisa l'amore e l'affetto di chi non ignora ciò che l'Arma fa quotidianamente per noi.
Carissimi, concludo questo mio breve pensiero domenicale ricordandovi che i nostri militari dell'Arma mettono ogni giorno a repentaglio la loro vita per garantirci un'esistenza libera, sicura e dignitosa.
Ogni mattina un Carabiniere si sveglia, da un bacio alla sua sposa, una carezza al suo bimbo, uno sguardo alla sua mamma, ... indossa la sua uniforme, imbocca la porta d'uscita e si reca al lavoro per svolgere l'alta missione di difesa del Popolo Italiano.
Quello stesso Carabiniere non sa se farà ritorno a casa; potrebbe essere vittima di un attentato, di un accoltellamento durante un arresto, di un conflitto a fuoco durante un'operazione anti-droga, ...
Quel Carabiniere, però, nonostante tutto, indossa la divisa e compie il suo dovere perché dentro di sé sa di aver fatto un giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla Costituzione, alle Leggi dello Stato ed è convinto di dover, ogni giorno, a costo della sua vita, difendere la Patria e le libere istituzioni del nostro Paese.
Quel Carabiniere, per me, non ha grado. Quel Carabiniere, per me, e spero anche per voi, è un eroe.
Dio benedica l'Italia, Dio benedica il Tricolore, Dio benedica, assista e protegga i Carabinieri e le loro famiglie!
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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