Carissimi, come molti di voi sanno, questo Blog è nato anche per far conoscere, amare ed apprezzare le Guardie Particolari Giurate che, ogni giorno, mettono a repentaglio la loro vita per garantire l'incolumità della nostra.
Il Signore mi ha donato molti amici che svolgono questa professione e Lui solo sa quanto sia affezionato a questi eroi che la società spesso ignora, maltratta o vilipende con epiteti scortesi e maleducati.
Questa sera, leggendo un po' di notizie sul web, mi sono imbattuto in un fatto triste e grave accaduto una decina di giorni fa nel Comune di Firenze. Il sito web "ControRadio" riporta una notizia dal titolo: "Firenze, Venditore abusivo accoltella Guardia Giurata".
A quanto ho appreso dalla notizia la Guardia Giurata ha allontanato un venditore abusivo senegalese da un supermercato sito in Viale De Amicis perché disturbava la clientela dell'esercizio commerciale.
Il venditore abusivo per tutta risposta è tornato al supermercato, ha comprato lì un coltello, ha atteso la chiusura dell'esercizio, ha pedinato la Guardia, ha preso il coltello e glielo ha conficcato nel braccio.
I Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno arrestato il senegalese con l'accusa di tentato omicidio.
Grazie a Dio la Guardia Giurata è stata ricoverata presso l'Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Ogni giorno succedono fatti di questa entità ma purtroppo i media non ne parlano perché i danni cagionati alle Guardie Giurate non fanno notizia. Io, da cittadino innamorato dei Servitori della Patria, non voglio che tutto questo passi sotto silenzio perché il nostro futuro sarà roseo solo se le giovani generazioni sapranno apprezzare ciò che chi indossa una divisa fa per "quattro soldi" a sprezzo della sua ben più preziosa vita.
Carissimi, vi chiedo un favore personale: "Quando incontrate una Guardia Giurata fategli un sorriso, rivolgetegli un "buongiorno" (o un "buonasera") e, se non vi costa troppo, ditegli anche un "grazie"" perché, grazie al suo operato, ciascuno di noi può uscire di casa tranquillo.
Nel ringraziarvi per l'attenzione dedicata a questa mia breve lettera vi saluto.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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