Carissimi, questa sera vengo a voi con questa mia per darvi una triste notizia. Da qualche giorno c'è "Cordoglio fra gli alpini per la morte di Gennaro Giordano, Caporale Maggiore Scelto del 1 Reggimento Artiglieria da Montagna, di stanza alla caserma "Perotti" di Fossano. Aveva 31 anni, è deceduto all'Ospedale "San Matteo" di Pavia, in seguito a tumore.
A ottobre la scoperta della malattia. originario di Mercato San Severino (Salerno), era un militare volontario: in servizio da oltre dieci anni a Fossano, aveva partecipato a diverse missioni di pace, anche in Afghanistan. Colleghi e superiori lo ricordano come un uomo solare, molto legato ai valori alpini. "Uomini e donne del 1 Reggimento - dicono alla caserma di Fossano - si uniscono al dolore della famiglia". Giordano abitava a Borgo San Dalmazzo con la moglie Enrica Cavallo (titolare di un negozio di acconciature) che lascia insiema alla figlia Matilde (4 anni), alla madre Carmela e le sorelle Emanuela e Rossella. Appassionato di calcio e grande tifoso del Napoli, Gennaro Giordano era presidente del club "Borbonica", da lui stesso fondato e che raggruppa centinaia di tifosi nelle città di Borgo e Fossano. I funerali [sono stati] oggi alle 16:00, nella Chiesa Parrocchiale di Gesù Lavoratore a Borgo". (Fonte: La Stampa, 04 aprile 2016, Pagina 48)
Quando ho condiviso la notizia molte persone hanno subito espresso il loro cordoglio e la loro sofferenza ma in modo particolare desidero portarvi a conoscenza dell'accorato messaggio scrittomi da un Confratello dell'Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro di Torino:
"Ci associamo tutti: Priore, Presidente, Priora, Vice Priori, Segretario, Tesoriere, credo tutti, proprio tutti i Confratelli e le Consorelle. Non possiamo non unirci al generale e sentito cordoglio del Caporal Maggiore Gennaro Giordano del 1° Reggimento Alpini di Fossano.
La Preghiera va alla Sua anima di nobile "Soldato d'Italia". Il nostro pensiero e il nostro sostegno morale vanno senz'altro alla consorte ed alla figliola di 4 anni.
Onore ai "figli con le stellette della Provincia Granda" ieri nella Prima e Seconda Guerra Mondiale, cosi' come oggi, disperata quella terra piange i suoi eroi, ma nel contempo grande ed onorata e' la stessa che li ha generati. Cav. Uff. Franco Lucia, Capitano C.R.I.".
Carissimi, prima di congedarmi vi chiedo una cortesia: "Pregate con me il Signore delle Cime affinché accolga l'anima di questo suo valoroso figlio e conceda pace e consolazione a chi lo piange".
Un abbraccio.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica del
CMCS degli Alpini Giorgio Langella
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